Comte Armand. I vini del domaine du Comte Armand. Il domaine, che in modo più moderno si può chiamare "Des Epeneaux", si trova proprio nella minuscola piazza principale di Pommard (sede di due altre aziende molto reputate); iil "Domaine des Epeneaux" deve il suo nome al "Clos des Epeneaux", un magnifico appezzamento di cinque ettari acquisito da Nicolas Marey tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX secolo; nel 1828, il "Clos des Epeneaux" e gli edifici collegati, noto come Feudo di Rancy, situato nel centro del villaggio di Pommard, entrarono a far parte del patrimonio della famiglia del conte Armand; la tenuta è rimasta tale fino al 1994 quando ha annesso un appezzamento di vigneto situato nel vicino villaggio di Volnay e poi parcelle dal villaggio di Auxey-Duresses L'attuale proprietà è di Olivier Armand, brillante avvocato di Bruxelles; Olivier ha da subito ribadito un concetto insediandosi: e cioè che il profilo austero che storicamente viene attribuito generalmente ai vini di Pommard deve essere rivisto, perchè qui, egli afferma e noi lo confermiamo, si producono anche vini di rara eleganza, grazie alla presenza di climats eccezionali. Il prestigioso domaine è proprietario unico del magnifico "Clos de Epeneaux" dal 1928, una dei climat perle assolute di questa denominazione; vi è stato un cambio alla gerenza della gestione agronomica ed enologica, con l'avvicendamento del talentuoso Benjamin Leroux (li a soli 23 anni, nel 1999) con l'attuale "maitre de chai", Paul Zinetti dal 2014. Il credo agronomico del domaine è assolutamente orientato alla biodinamica dal 2001, legata strettamente, ed in particolare, al corso dei cicli lunari; non viene utilizzato alcun diserbante ed i suoli vengono lavorati per lo più manualmente, se il climat lo permette. Zinetti ci tiene a sottolineare la centralità del ruolo delle viti e dei suoli, vero focus del domaine: egli ha favorito la reintroduzione di piante ornamentali o medicinali e alveari, i quali sono in grado, in gran parte, di ridurre in vigna gli interventi preventivi a semplici tisane (ortiche e tarassaco) e decotti. La vinificazione avviene sempre ad uve totalmente diraspate, tranne per il Clos des Epeneaux; viene svolta in tre tempistiche: vi è un periodo generale di macerazione pre-fermentativa da 5 a 8 giorni, ad una temperatura di 13-14 gradi; successivamente ha luogo la fermentazione alcolica spontanea per 5-10 giorni; infine, vi è una macerazione post-fermentativa, che, a seconda della natura del millesimo, si estende dai 3 ai 15 giorni; nella media dei casi la macerazione è portata a termine in 4 settimane, periodo piuttosto lungo in rapporto alla media riscontrabile in Cote d'or, ma questo accorgimento è pensato per lasciare alla materia estratta in sede di macerazione tutto il tempo necessario per organizzarsi in un prodotto dalla struttura più stabile ed armoniosa; le 4 settimane di macerazione, anche allo scopo di evidenziare come la biodinamica sia un processo applicato anche alle pratiche di cantina, corrispondono a un ciclo siderale lunare (ritmo che governa le dinamiche dei fluidi sulla terra); i vini saranno quindi sottoposti al successivo elevage nell'osservanza di questi 28 giorni, allo scopo di rispettare e preservare al massimo lo stato vibratorio dell'acqua contenuta negli acini al momento del taglio dei grappoli dalle viti: poichè l'acqua è l'elemento preponderante all'interno degli acini, ciò permette all'azienda di ottenere vini più precisi e che concentrano meglio le skills legate alla mineralità dei prodotti. In merito alla fase di elevage: generalmente (eventuali specificità saranno elencate all'interno delle schede descrittive dei singoli vini) si protrae per 18-14 mesi in piece nuove in percentuali che variano dallo 0 per cento nei village ad un massimo del 30 per cento per le vecchie vigne del Clos des Epeneaux; infine, non viene praticato alcuna chiarifica o filtrazione, allo scopo di preservare la massima aderenza al dna del potenziale delle uve. Più recentemente il domaine ha acquistato parcelle su Volnay e Auxey-Duresses. Sono sette i vini prodotti dal domaine: un ottimo "aligotè" (per ora commercializzato solo in Francia), un "bourgogne condemaine" (da una vigna pianeggiante, situata di fronte a Pommard e Volany, di cui viene prodotto 1 fut per anno, frutto di un clone muscat di chardonnay), un "Volnay", un "Volnay Fremiets", un "Auxey-duresses", un "Auxey-duresses 1er cru" ed il celberrimo "Pommard 1er cru clos des epeneax monopole". La produzione totale è di 35 mila bottiglie, di cui 18 mila di "clos des epeneaux". Eleganza nel rispetto della tradizione e di ogni singola entità territoriale, rappresentano da sempre le linee guida del domaine.

Certificazioni

  • Biodinamico
  • Biologico

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Vitigno