terroir che esprime il dna di queste zone come pochi, per questo oggetto della nostra proposta: educativo, esemplare ed un gran bel prodotto, che evoca alcune skills proprie dei vini di Volnay, se ci premuriamo a procurargli un accostamento. Ci troviamo nel settore a nord della denominazione, quello dotato dei terreni tra i più nobili: qui le viti dimorano su un contesto di piccole ghiaie poste su una spessa lastra di calcare argoviano, e sono poste a 220 metri, esposizione a sud est, a cornice della strada che da Chassagne conduce a Santenay, allevate a Cordon de Royat. La vinificazione è svolta in barrique al 50 per cento nuove. Versione '16 meno succosa e deflagrante rispetto al millesimo precedente ma abbigliata di una classe composta, distinta, inappuntabile, giocata su equilibri sottili e visibili, che emergono anche in una magnifica coerenza naso-bocca; ma è il sorso la vera timbrica di questo terroir, e la verve estrattiva, coniugata ad una elettrizzante corrente di energica sapida, che apparecchia un finale lungo. Vin de garde. Apogeo di consumazione: [2022-2025]