Bourgogne La Chapitre 2015

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La gioielleria di Jean Yves apre le danze con un “bourgogne” spiazzante per qualità espressiva. Uve rigorosamente selezionate al tavolo di cernita, fermentazione senza raspo, addizioni infinitesimali di so2; nessun filtraggio ed imbottigliamento à la main, fût par fût, come recita il mantra del rigorosissimo modus operandi di JY; fermentazione di 14-20 giorni; elevage in barrique nuove per 15-20 mesi (micro variazioni sono osservate in ragione del millesimo); la vigna di pertinenza di Yves vanta una età media di 50 anni, i rendimenti si attestano sui 15 hl/ha ed il numero di bottiglie prodotto si attesta poco al di sotto delle 900 nel 2015. La Chapitre appartiene a quella ristretta enclave di bourgogne (intesa come appellation) addizionata di quel bonus di territorialità rappresentato da 5 lieu dit che le si accostano a meraviglia; è situata in località Chenove; nella versione ’15 sfoggia un profilo olfattivo stordente ed estremamente elegante per un vino di questo rango qualitativo, che definirebbe insolito solo per chi non conoscesse cosa JY sa estrapolare dalle proprie vigne; ottima la definizione, verve e struttura che sostiene un drappo olfattivo costituito da piccoli frutti di bosco, freschi al punto da instillare l’insano pensiero di coglierne una recente irrorazione di rugiada; profondità e struttura di sorso che sorprendono, che ne rendono un appellazione regionale dai connotati stupefacenti, che Jean Yves, per sua ammissione, considera alla stregua di un 1er cru. Relativamente all’annata 2015, il domaine ha prodotto 1500 esemplari di questo vino. Occorre raccomandarne una selvaggia razzia? Straordinario