BORGOGNA 2019. IMPORTAZIONE PRE-PRIMAVERILE

I MIGLIORI CHARDONNAY DI BORGOGNA

Inauguriamo l'anno domini 2019 in Borgogna con una prima importazione dai toni volutamente soft, pre-primaverili (la foto scelta è, infatti, quella di un "pianto della vite" già materializzatosi il 27 febbraio, con larghissimo anticipo, presso il domaine H.Gouges), preludio di una stagione che vi preannunciamo più densa di articolate novità, che sveleremo a tempo debito.

LE NOVITA'

Innanzitutto, abbiamo deciso di dislocare l'importazione della 2016 del domaine Drouhin Laroze nel 2019 perchè abbiamo voluto dedicare più tempo alle degustazioni e calibrare con maggiore accortezza le nostre opzioni per questo millesimo: ci piace veleggiare sul sicuro e proporre alla nostra utenza solo ciò che ci ha persuaso sino in fondo, al di là di qualsiasi gerarchia qualitativa o preconcetto dettato dal blasone qualitativo di un prodotto. E cosi è stato per i Laroze, di cui replichiamo un quartetto davvero di altissimo profilo complessivo, frutto di un'annata delicata, ma interpretata fulgidamente dal celebre domaine di Gevrey Chambertin.

Fa seguito un "Clos de Lambrays '16" del domaine De Lambrays, andato letteralmente polverizzato in prevendita, di cui residuano ancora pochi esemplari proponibili; che dire: per chi ama il binomio 2010-2014 (con le debite proporzioni di accostamento, ci mancherebbe: da intendere solo per il profilo di profondo classicismo che li accomuna), questa confeziona un trittico d'antan scintillante.

Chiudiamo con un cenno di quella che sarà la prima vera novità in portfolio quest'anno: l'ingresso del celebre domaine De L'Arlot nella nostra scuderia. Oggi lo proponiamo in versione "antipasto", in un solo prodotto (ma, nel corso dell'anno, proporremo l'essenza saliente della palette di vini dell'azienda) prospettandovi ciò che, anche in questo caso, residua da un'ottima prevendita: si tratta di uno dei celeberrimi monopole aziendali, il "Clos the Forets", ben noto agli appassionati per la sua spiccata identità espressiva. Lo proponiamo in una versione che ci ha persuaso molto: nel millesimo 2014, che, come ribadito in diverse occasioni, amiamo molto, anche en rouge; abbiamo scelto questa annata anche perchè il vino si è già incamminato in un percorso evolutivo che lo porta, ad oggi, già ad approdare in un momentum espressivo apprezzabile, considerata la necessità congenita di affinamento in vetro che questo prodotto abbisogna per tratteggiare al meglio il proprio dna.

In limine, ci auguriamo che il nostro nuovo portale, oggetto di mero restyling, non di rifondazione strutturale, risulterà di maggior piacevolezza ai nostri utenti, sia nella versione desktop che in quella mobile: abbiamo voluto implementare nuove funzioni, menù di navigazione e donare una sensazione universale di maggior modernità ed ordine. Ci auguriamo di esserci riusciti. Non mancate di farci pervenire eventuali vostre riflessioni in merito. Le gradiremmo particolarmente.

Troverete tutte le novità nella cintura di scorrimento in homepage o all'interno della pagina dei 3 produttori coinvolti in questa prima importazione annuale.

Buona navigazione ed ottimi acquisti su BMA.

Lo Staff di "Borgogna Mon Amour"

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