questo climat era anticamente denominato "Chapelle basse" e, per caratteri qualitativi, è valutato tra i primi "1er cru" della denominazione; la parcella si estende per quasi 4 ha ed, al suo interno, possiede sia un'anima spiccatamente delicata e fine, sia accezioni più dinamiche, muscolari, tese ed austere, che lo assimiliano metaforicamente ad un climat femmineo, ma con un piglio deciso e dalla netta personalità, che necessita, indipendentemente dal millesimo di riferimento, di qualche anno per risolvere la propria disputa interna, per risolverla sempre a favore di uno stupendo amalgama delle due anime evidenziate. Quello dei Rossignol Trapet è un vino ricavato da un vigneto ubicato su circa 0.50 ha in proprietà, in cui prevale un suolo marnoso, a prevalenza argillosa. Vinificato, come di consueto, per il 60 per cento "vendanges entières", complice un annata '14 generalmente fresca, il prodotto si è manifestato di una compiutezza straordinariamente seducente; tutti i riscontri olfattivi, preludio della sua grandezza gustativa, infatti, contribuiscono a decodificarla: il vino si esibisce, da subito, in una diffusa e delicata percezione di uno sterminato stuolo di piccoli ribes rossi e neri, nonchè per nette note di ciliegia scura polposa, che non hanno fatto altro che apparecchiare le migliori aspettative per un palato ancor più affascinante: un frutto meraviglioso, prorompente, profumato ed estremamente succoso, sorretto da una freschezza adeguata a veicolarne un sorso lungo ed appagante, evidenziato da una sapidità mai doma; PAI lunghissima e retrolfatto, autentica cassa di risonanza di un frutto che stenta a dissolversi. Capolavoro di casa Rossignol