Bruno Colin Scheda prodotto
biglietto da visita imprescindibile della classe espressiva di Bruno, uno specialista di questa aoc, rappresenta il frutto del suo lavoro su 1.71 ha coltivati, dispiegati su ben 9 lieux-dits: "Puits Merdreaux", "La Canotte", "Les Beuttes", "Voillenots", "En Journoblot", "Poirier du Clos", "La Platière", "Les Benoites" e "Les Chênes". Il terroir è benedetto da un'ottima esposizione ed altitudine, nonchè da un suolo di matrice marnosa e prevalenza calcarea, in grado di donare punte di raffinatezza non comuni a questo prodotto di ingresso della numerosa palette del domaine; interessante è anche evidenziare una panoramica delle annate di reimpianto del parco vitato, i cui primi ceppi vantano 70 anni di età: 2002, 2005, 1998, 1985, 1955, 1992, 2014, 2015 e 2016. Lotta ragionata in vigna, lavoro accorto e rispettoso dei terroirs con mezzi meccanici, e maturazione del vino per 10 mesi in botti di rovere con percentuale di legno nuovo tra i 20 ed il 25 per cento. Versione '17 scintillante, dal pedigree visivo d'alto lignaggio, per luminosità e capacità di rifrazione della luce, giallo paglierino; gran naso, perchè di personalità, espressivo, dirompente, chassagne nella sua essenza, ampio e generoso, da cui emergono uva spina, pesca nettarina, cera d'api, lime, mela golden, nonchè nuances di piccole e numerose albicocche mature; bocca che possiede volume ed energia, carnosa, voluttuosa, finta semplice, corroborata da un melange fruttato presente, che divide la scena con una freschezza composta e godibilissima ed una verve sapida da manuale e che, soprattutto, cosa rara per vini classificati "village", mostra una persistenza ammirevole. Apogeo di consumazione [2020-2025]
Altri vini del domaineBruno Colin
Chassagne Montrachet 1er cru Les Chaumees 2017
Iva inclusa