si tratta, senza dubbio, del lieu-dit classificato AOC migliore della denominazione: un vero 1er cru in pectore; il vino proviene da uve di vigne con più di cinquant’anni di età media, che poggiano su una lastra calcarea di età bathoniana con un substrato sottilmente rossastro, dovuto alla presenza di oolite ferruginosa, perfettamente drenata e sassosa, esposte ad est, al centro della collina; è prossimo alla celeberrima parcella “Goutte d’Or”, del quale condivide, in toni più sommessi, lo splendido corredo gusto-olfattivo. Patrick Essa possiede 34 are di questo climat. La vinificazione: fermentazione mediante utilizzo di lieviti indigeni, malolattica, dodici mesi in barrique nuove al 25% e quattro in vasca; la risultante è un vino delicatissimo e raffinato, che non rinuncia affatto alla potenza espressiva, di brillante salinità e verve fresca, con note di pompelmo in evidenza, che non rinuncia a potenza espressiva ed ampiezza al palato, nonché alla definizione compiuta del territorio di provenienza; vino prodotto in tremila esemplari. Millesimo 2014 tarato su livelli espressivi che osano ambire a guardar enegli occhi la mitica 2008, di cui ricordano alcuni tra i migliori guizzi espressivi