Morey St Denis Clos de Rosiers monopole 2016

  • Chantal Remy
  • 2016
  • Village
  • Vinificazione : Vendages entières Vendages entières
  • Vitigno : Pinot noir Pinot noir
Pagamenti sicuri al 100%

il vino (che aspira da diverso tempo al rango di 1er cru e probabilmente ne otterrà lo status quando l'età del vigneto raggiungerà lo status di vieilles vignes), ottenuto da uve diraspate al 100%, ricavato da rendimenti medi di 30 hal/ha, dislocati in una parcella in monopolio del domaine, estesa per 0.33 ha, e lastricata da impianti che risalgono al 2000, rappresenta il prolungamento naturale del giardino (il figlio, Florian, lo definisce “l’orto di casa Remy”) di Chantal, ed è adiacente al Clos de Lambrays, con il quale condivide molta della tessitura granulometrica dei suoli della sua porzione più a sud; i terreni vengono lavorati unicamente con l'ausilio del cavallo per non appiattire i suoli e consentire la massima traspirazione delle sue componenti, anche microbiche. Lo stile ricalca i borgogna della vecchia scuola, in cui prevalgono matrici aromatiche di autentica nostalgica grazia, trapuntate di un’eleganza magistrale. Versione '16 in cui la consueta timbrica floreale di questo vino, quindi il petalo di rosa fresca, corroborata da note di ibisco, sono tratteggiate con estrema precisione percettiva, parente molto stretta dei riscontri dati dal millesimo 2014; sottili i celeberrimi effluvi di polvere di caffè e la sua vena agrumata, nonchè stuoli di minuta frutta rossa boschiva a ravvivare un sorso d'altri tempi; terroir assolutamente unico nel suo genere, che, come da foto esemplificativa della sua esatta ubicazione, nella seconda immagine sottostante, è letteralmente avvinto da un abbraccio d'alta aristocrazia viticola, cioè tra due crus, veri mostri sacri della borgogna; chi ama l'imprinting di questo climat non può sottrarsi al senso più intimo che è in grado di sprigionare questo prodotto, passato al vagllio di un rigoroso scanner dai Remy in un'annata tremendamente d'antan. Apogeo di consumazione [2020-2026].

 

Foto del Clos De Rosiers scattata nel dicembre 2017. Riproduzione riservata e vietata.

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