nell'ampio panorama offerto da questo apprezzatissimo domaine, soprattutto per la costanza qualitativa che è in grado di esprimere, la serietà, il rigore e lo splendido rapporto qualità-prezzo, questo prodotto è uno dei biglietti da visita più intriganti ed emblematici dello stile aziendale, perchè sa coniugare una gradevolissima piacevolezza complessiva, restituendo attenzione ad una denominazione, che non gravita tra le star ultra celebrate, quindi, spesso, passa sotto traccia per gli appassionati meno accorti. Versione '16: già dal colore intenso e brillante, declinato su un rosso rubino difficilmente penetrabile, dall'unghia ancora adolescenziale, che sfuma verso toni purpurei, ci si accorge di avere a che fare con un vino di distinta personalità; naso su cui soffermarsi senza fretta, non di debordante intensità, ma in grado di dispiegare delicati effluvi di prugna e ciliegia scure, lampone scuro e nuances di petali di rosa rossa; incede in bocca con discrezione, dispiegando una verve speziata scura di grande fascino ed ancora rimandi di piccoli lamponi boschivi; il tutto, in un contesto di freschezza ben calibrata, un vigore tannico decisamente sotto controllo ed una sapidità che libera la piacevolezza di beva; finale di discreta lunghezza. Prodotto che fa della sua semplicità espressiva il suo miglior pregio. Versatilissimo a tavola. Piccola chicca per serate in totale disimpegno, senza rinunciare all'irresistibile richiamo della borgogna rossa. Apogeo di consumazione [2018-2021]