le uve di questo celebrato terroir sono prodotte da una vigna estesa per 1 ha e 10 are, esposta a sud-est della collina, ai margini del bosco, a 240 metri di altitudine (la più elevata in altitudine della denominazione), che poggia su una lastra di terres blanche; l'età media delle vigne di pertinenza del domaine fa risalire le prime plantation al 1965, con successivi reimpianti, anche recenti, datati 2002. Sul fronte enologico, l'elevage in barrique prevede il 40 per cento di botti nuove, con grado di tostatura lieve. L’ubicazione della vigna (le cui uve sono raccolto con comprensibile ritardo rispetto agli altri climats a disposizione di Vincent) conferisce allo chardonnay di questa parcella un bonus di freschezza e di sapidità strutturalmente caratterizzanti. Annata 2019 giallo sgargiante nei calici; il bouquet è fragrante ed ostenta effluvi di fiori campestri, sentori vanillici delicati, mela rossa matura, nocciole fresche, nuances di polvere pirica e sprazzi di viva sapidità iodata. Bocca figlia di un'annata generosa, che dispensa, in ingresso, del ribes polposo, poi slanci di cagliata di limone e successivamente un compendio di mele; il torrente sapido tipico non manca di tracciare la via del frutto e lo conduce ad un finale di bella longueur. Climat tra gli apicali su Chassagne, in annata generosa. 93 punti di partenza. Apogeo di apertura [2024-2034]