la parcella, di complessivi 0.6 ha, di proprietà del domaine, con vigne di età media di 45 anni, si suddivide in tre parcelle, esposte a sud, sud-est; la composizione del terreno: il vino è frutto del mix di uve provenienti per l'80% dal climat "Corton Bressandes" (la parte più in alto delle 3 parcelle), per il 15% dal "Corton Chaumes", e per il 5% dal "Corton Renardes"; le rese/ettaro si attestano sui 50 hl; la particolarità di questo vino bianco di Corton (la cui prima annata è stata prodotta nel 1950) è, quindi, quella per cui le viti che ne danno origine sono piantate su terreni normalmente destinati al pinot noir: infatti, prevale la quota di argilla bianca, che poggia su un denso sostrato roccioso di natura calcarea, risalente al periodo Oxfordiano. Netti i rimandi alla frutta gialla (pesca ed albicocca), velati da un lieve e carezzevole tocco di miele d'acacia; nessun passaggio in legno nuovo, nè battonage, ma tutto giocato sulla raffinatezza; è minerale, teso, di una purezza espressiva di rara intensità, con uno slancio verticale di classe assoluta, mixata ad una raffinata densità materica, che non lesina di manifestarsi con una calibrata, piacevole, opulenza. Di questo vino ne vengono prodotte circa 3000 bottiglie. Annata 2013: l’abbiamo ripescata, perché, ridegustata per scrupolo, ci è parsa davvero incantevole ed, ormai, di rarissima reperibilità. Fascino che sta tutto in una complessità estrattiva, che si articola in infiniti rivoli dalle accezioni sapide diverse, sostenuta dalla proverbiale freschezza del millesimo ’13, autentica timbrica dell’annata in questione. Non abbiamo saputo resistergli e lo portiamo in dote alla nostra clientela che desidera un Corton davvero ammaliante per sfaccettature e dalla beva difficilmente arginabile