

parcella di dimensioni ridotte, ma considerato un “vino simbolo” del domaine, deve il suo nominativo (terre rotonde) alla facilità di lavorazione del suo terreno. Vinificato per il 50 per cento "vendanges entières", è un prodotto decisamente goloso e dalla beva, nelle annate top, poco arginabile, degno rappresentante della ristretta noblesse dei vini della aoc Beaune. Estrema è la coerenza naso-bocca, con note evidenti, al naso, di rosa e viola fresche, mentre in bocca si caratterizza, con nettezza cristallina, per le personali note di cassis ed uno stuolo di mirtilli. Nella versione ’16 abbiamo rinvenuto un profilo visivo molto luminoso e vivido, uno spettro aromatico in grado di sprigionare classe, delicatezza, che ritrova un profilo floreale arioso e ben sostenuto da rimandi fruttati intensi, tra I quali spiccano ribes rosso e fragoline di bosco; una certezza al palato: sorso sottile ma non esile, attraversato da un tracciante sapido luminoso e da una verve estrattiva dinamica ed appagante; bella chiusura, raffinata, sussurrata. Apogeo di consumazione [2021-2026]
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