Bruno amministra un piccolo parco vitato, situato a nord di chambolle musigny, sopra i "Beaux Bruns" e sotto il "Bonnes Mares", esteso per 15 are, di "vieilles vignes" del tutto rispettabili: di età tra i 75 anni per i due terzi ed i 30 anni per il restante terzo. Il parco vitato è stato preso in gestione da Clavelier nel 2008. I vini di quest'area, i cui terreni sono composti da una marna a prevalenza argillosa, piccole quote di limo ed, in superficie, presentano molte pietre, producono liquidi di bellissima densità materica, bella energia e tannini dolci. Abbiamo prelevato il millesimo 2014 da Bruno perchè ci è parso parecchio ispirato: inizialmente, stenta ad esibire la generosità del suo profilo olfattivo, che invece emerge con delicata prepotenza, grazie ad adeguata aerazione, ostentando sbuffi soavi di pepe bianco, preludio ad una percezione massiva di ceste di delicate e fresche more rosse di bosco; al palato non lesina un estratto godurioso, di bella ricchezza fruttata e verve sapida; ma è proprio l'identità connaturata a questo millesimo, che conferisce un generale tocco d'altri tempi al vino, che ci ha persuaso a proporlo in questa versione; a costo di ripeterci alla noia, nutriamo un debole per la 2014 anche in cote de nuits. Apogeo di consumazione [2019-2024].