la parcella di Leroux, estesa per 0.4, ha i cui primi impiani risalgono al 1955, che produce un vino da rese intorno ai 25 hl per ettaro, si trova nella sotto-zona di Morgeot, appena sotto La Romanée, su terreni di media pendenza, poveri e poco profondi; le vigne poggiano su marne di natura argillo-calcarea. Si tratta di una delle parcelle della denominazione di Chassagne tra le più raffinate e reputate. Tratto caratteristico di questo vino sono un naso estremamente sfaccettato, che esala aromi di pesca, agrumi ed un sottofondo di mineralità silicea, che si traduce, al palato, in una coinvolgente sapidità, di raffinatissima fattura, frammista ad un tripudio di frutta gialla e bianca, che virano su toni più maturi. Vinificazione mediante processo fermentativo avviato senza inoculi di lieviti alloctoni ed elevage di 18 mesi in botti di rovere nuove tra il 20 ed il 25 per cento; nessuna chiarifica o filtrazione. Versione '16 che anche più delle annate precedenti, rivela, con estrema limpidezza espressiva, uno dei volti più autentici e fascinosi di Chassagne. Naso inebriante, che diffonde nuances di lime, agrumi freschissimi, tra i quali spicca una nitida pesca a polpa gialla, nonchè, come avvolto in un bouquet, un'ampia tessitura di petali bianchi di fiori boschivi; palato generoso, che dischiude un sorso energico, freschissimo, di intensa vena fruttata, che seduce e relega a sussurro la lievissima nota vanillica percepibile; ottima densità e finezza estrattiva e finale di appagante lunghezza. Il consueto campione di eleganza, baciato da un'annata che rivela l'essenziale e trasuda classicismo. Apogeo di consumazione: 2022-2025