i celeberrimi Combottes (etimologicamente evocano "piccole antiche pianure") si estendono per circa 6.75 ha, confinano sia con gli "Champ Canet" che con il "Les Referts", e si trovano a circa 250 mt, orientati ad est-sud-est; presentano terreni dalla eccezionale storia e tra i più antichi della aoc: nella parte superiore dominano i calcari provenienti da antiche ostriche a forma di virgola, mentre nello strato superiore troviamo nobile calcare di origine bathoniana e calloviana. Produce notoriamente vini piuttosto volumetrici, dal sorso ampio, opulento, tra i top assoluti della denominazione. La versione '17 dei Sauzet rappresenta, senza dubbio, l'apice tra i 1er cru familiari, per fama e qualità complessiva. Naso ammaliante, quasi ipnotico, in cui svettano mela verde, pesca bianca, buccia di limone una leggera carezza di ascendenza vanillica, frutta tropicale, papaya, frutto della passione, ananas, agrumi a polpa bianca; al palato il vino è pieno, ampio, profondo, in grado di foderare il palato in un abbraccio sapido confortante, coinvolgente, elettrico, dinamico, lungo, cremoso, complesso, articolato, evidenziando un grip materico davvero vicino all'empireo; chiusura degna di un fuoriquota. Apogeo di consumazione [2025-2030]