la parcella dei Grivot si estende per 0 ha 84 a 60 ca, ed è il frutto del sapiente assemblaggio di due parcelle, che si trovano nei rispettivi lati opposti del climat (la prima, più piccola) in prossimità del 1er cru “Les Rouges” e, la seconda, perfettamente incastrata tra il 1er cru “Beaux Monts” ed i “Grands Echezeaux”. Prodotto tra quelli apicali del domaine, di estrema purezza nel suo aplombe da fuori quota, sempre estremamente vellutato e delicato nella sua complessiva estrazione ed espressività e dotato di un potere di allungo nel tempo da grande vino; tratto distintivo di questo prodotto è comunque, sempre, sia l'eleganza della trama tannica, assolutamente di classe non comune, saporosa, avvolgente e puntiforme, che il cambio di passo che è in grado di porre in essere nel corso del suo affinamento, frutto anche della sua vinificazione, condotta magistralmente, assecondandone la sua natura da vin de garde. Versione '16 che ha scontato la gelata di aprile, perdendo sino al 45 per cento del proprio raccolto, ma, per fortuna, il lieu-dit "Les Créots", che ne costituisce l'ossatura, ha palesato una resistenza incredibile al fenomeno meteo, arginando grandemente perdite che potevano essere molto più rilevanti. Naso sconvolgente per vigoria, leggiadria, e sensaulità di un bouquet tutto declinato in purezza espressiva, in cui emergono dense note di fragoline di bosco, baccelli di vaniglia, spezie, fiori boschivi e more; palato gentile, corredato da un tessuto tannico di elevatissima risultante artigianale, dal quale emerge un estratto confezionato sui ribes rossi e delicate striature d'amarena. Super classico e da conservare gelosamente. Apogeo di consumazione [2026-2033]