Nuits St Georges 1er cru Les Proces 2017

tra i premier cru in proposta ci ha davvero impressionato questo gioiellino di David; la sua parcella vitata, di età media di 30 anni, si trova a circa 260 mt d'altitudine, con esposizione sud-est, poggiante su suoli ghiaiosi in superficie, che celano una marna di prevalenza calcarea, e si trova nell'area più sudista della denominazione; una delle peculiarità legate a questo climat è che lo possiedono solo 3 proprietari, tra cui Duband; l'anima di questo climat non nasconde il suo dna identitario, non lesinando, pertanto, un bel tannino vivido, una saporosità fulgida, veicolata da (qui si può scomodare il termine) una mineralità davvero scintillante e peculiare, utilizzata, da molti addetti ai lavori, come uno dei termini di paragone identitario della migliore sapidità espressa da Nuits St Georges. Le uve vengono interamente raccolte a mano, selezionate accuratamente e vinificate a grappolo intero per l'80 per cento; la fermentazione alcolica si protrae per 17 giorni, durante i quali vengono praticati dai 5 ai 7 pigeages con i piedi ed alcuni rimontaggi; dopo la svinatura i vini sono travasati in botte piccola dove maturano in barrique nuove al 40 per cento e per il 60 per cento in contenitori di 1, 2 e 3 anni; dopo 14 mesi di affinamento i vini vengono travasati in vasca, in cui riposano tre 3 mesi ed, infine, vengono imbottigliati senza filtrazione e collage. La versione '17 merita massima attenzione perchè il millesimo qui ha inciso in modo determinante, slanciando questo vino in una dimensione di estrema piacevolezza; naso che esprime una tavolozza aromatica complessa ed intensa, da cui emergono note di cassis, torrefazione e marasca. Bocca travolgente, dal corredo tannico coinvolgente per verve, sapidità elegantissima e frutto di grandi decibel espressivi. Bel finale. Ottima annata che ha reso questo prodotto di grandissimo interesse. Per questo ne abbiamo fatto incetta. Apogeo di consumazione [2021-2026]