il Clos de la Roche di Chantal Remy è un’esperienza gustativa singolare e difficilmente prescindibile per chi desidera approcciare la conoscenza di questo climat; le vigne, che danno luogo a questo prodotto, poggiano su un terreno costituito da marna a prevalenza calcarea, poco profondo (30 cm), caratterizzato dalla presenza di grossi sassi. I Remy ne possiedono una parcella di 0.66 ha, situata nel lato della route che approccia al lieu dit "Monts Luisants". Versione '17, prodotta in 4 pieces, di bella lucentezza complessiva, di cromìa rosso rubina; olfatto, come da dna, serio, che palesa di tenere in serbo un gomitolo di effluvi tutti da sbrogliare e decodificare, grazie all'aiuto del tempo d'affinamento; sono subito evidenti sussurri speziati, tra i quali spiccano cannella ed anice stellato, che accompagnano generosi sbuffi fruttati, tutti declinati nel senso delle bacche boschive, fragoline rosse e susine selvatiche, dai quali emerge prepotentemente una calda nota di ciliegia scura; bocca seducente, sontuosa, appagante, nella quale emerge un tracciante sapido, la "grande firma" di questo cru, coadiuvato da un torrente fruttato dirompente ma di estrema eleganza nell'incedere; chiusura che ascende in volumetria e si smarrisce solo dopo una lungo eco in retrolfatto. Che grazia questa 2017. Apogeo di consumazione [2022-2026]