village paradigmatico della denominazione, di peculiare intensità espressiva, proveniente dal missaggio di ben 10 parcelle della aoc, provenienti da un parco vitato di 4 ha: 2 in più rispetto alle versioni precedenti dello stesso vino, che rappresentano un parco vitato di circa 4 ettari complessivi: En Combe, En Champs, En Vignes Belles, Croix des Champs, En Jouise, En Pallud, Aux Mairchais et Aux Epointures e due new entry, rispetto alla versione village precedente, ancora non svelati; ciò di cui siamo certi, però, è l'oggettiva ricchezza espressiva di un prodotto che va implementando la sua qualità contenutistica, a conferma della costante crescita dei Laroze e della ricerca dinamica di raffinare la propria proposta. La menzione dei 10 climats che compongono questo vino sono ben evidenziati nell'etichetta frontale del vino. Nella versione ’17 tutte le 10 espressioni di pinot noir coinvolte ammantano al calice un rosso rubino profondo; l'utilizzo de legno è sapiente e la sua carezza è percepibile come un imprinting delicato, che fa da preludio, al naso, ad un cote floreale a petalo rosso e ad uno stuolo imponente di frutti di bosco densi e polposi, soffusi da una leggera tostatura; la carnosità dei lamponi e mirtilli di bosco diventa masticabile al sorso, solcato da una verve particolarmente guizzante sul fronte sapido, che si fa strada con personalità e discrezione, non rubando la scena alla copiosa componente fruttata; finale piuttosto sorprendente per lunghezza, che chiude con eleganza non scontata e comune. Apogeo di consumazione [2021-2025].