Puligny Montrachet 1er cru Clos de la Pucelle monopole 2018

  • Jean Chartron
  • 2018
  • Premier cru
  • Vinificazione : Egrappé/uve diraspate Egrappé/uve diraspate
  • Vitigno : Chardonnay Chardonnay
Pagamenti sicuri al 100%
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la vigna costituisce un monopole di 1.16 ha di proprietà della famiglia Chartron, risalente al 1917; cinto da un muretto a secco per buona parte del suo perimetro, il parco vitato, risalente al trentennio 1950-80, è geolocalizzato a circa 240 mt d'altitudine, con esposizione ad est, in stretta aderenza con la parcella del monumentale climat del Batard Montrachet. I suoli, di matrice prevalentemente argillosa, sul quale giace uno stuolo cospicuo di sassi, approssimano, da vicino, la tessitura granulometrica del grand cru limitrofo; la matrice identitaria di questo 1er cru è storicamente riconosciuta tra le massime espressioni tra i pari grado dell'intera denominazione, se non, addirittura, il più ispirato, al punto da costituire, molto spesso, un autorevole termine di paragone per misurare qualitativamente gli altri 1er cru di Puligny; il liquido estratto dalle uve di questa parcella possiede un'intrinseca esplosiva dirompenza espressiva e, nelle annate concepite per allungare nel tempo, il dna del suo aristocratico estratto manifesta una texture materica da pedigree di razza purissima; inoltre, è solito contraddistinguersi per un'anima delicatamente femminea, una verve fresca di prim'ordine, e per la presenza di nuances nette di pesca bianca e mandorla fresca, nonché per la presenza di una sapidità di matrice marina fortemente identitaria. Versione '18 che non manca di rifrangere la luce come nelle annate più espressive, palesando la sua pasta gialla, diffondendo una luce dal sapore estivo; naso che non rinuncia al cote floreale primaverile, poi gocce di lime, pulviscolo oceanico, bacca alla vaniglia e cera d'api, cui si avvicendano, con adeguata ossigenazione, mandorle fresche e frutta esotica che spinge l'olfatto verso un piacere intenso; bocca che non tradisce la sua matrice da primo della classe, e che in questa annata, che scintilla con abbondanza di rimandi, è attraversato da una corrente morbida multistrato, su binari salini sempre di matrice iodata: polpa di pesche noci, frammiste a mandarini e mele rosse, dalle quali guizza dell'ananas ed un compendio di frutta tropicale di prim'ordine. Che finale; che profondità e quale eco produce dissolvendosi in un retrolfatto che ci fa sognare un avvenire da grand cru "in pectore". Apogeo di consumazione [2023-2030]

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