siamo al cospetto di un prodotto di elevata caratura qualitativa, rappresentante del climat "1er cru" valutato di più sopraffina eleganza all'interno della denominazione; il climat, che si estende per 2.19 ha, costituisce il naturale prolungamento dei limitrofi Gesmeaux, che danno origine all'appellazione Chapelle Chambertin; si tratta di una parcella dal suolo piuttosto lineare, senza la presenza di avvallamenti, il cui suolo è costituito, in prevalenza, da una marna argillo-calcarea, amalgamata ad una buona quota di limo. Pochi domaine possono vantarne una quota di pertinenza (Boillot, Fourrier...). Dà generalmente luogo a vini che echeggiano, molto da vicino, la grazia, la delicatezza e la levità di Chambolle, senza rinunciare ad una notevole capacità di invecchiamento potenziale. Vinificato, come di consueto, per il 60 per cento "vendanges entières". La versione '18 evidenzia molto bene perchè siamo al cospetto di una parcella porta-bandiera della denominazione. Rosso rubina impenetrabile e lucente, naso da primo della classe, con delicati cenni floreali a petalo rosso ed un susseguirsi ordinato e cadenzato, nella giusta misura, di ribes neri e more scure; ma è in bocca che esibisce il pedigree e la parentela chambolloise, tratteggiando drappeggi tannici soffici e di grand classe, un corredo fruttato delicato e quella minerlità che gli è tipica. Cavallo di razza. Apogeo di consumazione [2025-2030]