il parco vitato di pertinenza aziendale si estende per circa 1 ettaro, poggia su terreni piuttosto poveri, e si trova ubicato nella “Combe des Vallerots”; si tratta di uno dei climats più pregiati dell’intera denominazione, nonostante l'accezione etimologica della parcella, la quale indica esplicitamente che si è al cospetto di terreni atti ad ospitare poche specie vegetali, tra le quali la vite, che, qui, invece, produce grandissimi riscontri qualitativi. “Vaucrains” rappresenta una delle essenze più paradigmatiche di Nuits St Georges. Il parco vitato è costituto da viti che rappresentano un missaggio di impianti più recenti, di circa 21 anni di età media, ed altri più vecchi, della media di oltre 80 anni.. La versione '18, ricavata da una resa bassissima, di circa 25 ettolitri per ettaro (frutto della consueta cura maniacale del domaine circa la selezione al "table de tri" trés selectif, acino per acino), ed elevata per 18 mesi in rovere nuovo per il 20 per cento: rappresenta uno degli assaggi apicali, per qualità, relativamente al millesimo 2018; ha denotato, da subito, una incredibile purezza nonché ricchezza di dettagli che lo rende quotabile non meno di 94 punti di partenza. Viola intenso e scintillante in fase visiva; naso di una densità davvero dirompente e di grande equilibrio, che dispiega una vera costellazione aromatica costituita da note floreali di violetta e petali di rosa rossa in macerazione, poi amarene scure, un soffio di noce moscata, note di caffè, una scintillante mineralità rocciosa ed una lieve percezione di legna ain affumicatura; al palato rivela tutta la sua solidità e cilindrata, regalando tannini solidi, morbidi, maturi, ma suadenti e deliziosi, che veicolano tutto il corredo fruttato apprezzato in olfazione; che finale, poi: davvero lunghissimo, graffiante per sapidità. Prodotto in annata super. Apogeo di consumazione [2024-2030]