celebre prodotto, che aspira, da diverso tempo, al legittimo rango di 1er cru, e, probabilmente, ne otterrà la promozione quando l'età del vigneto, in monopole dei Remy, raggiungerà lo status di "vieilles vignes"; è un vino ottenuto sempre mediante il diraspamento delle uve, ed è frutto, mediamente, di rendimenti molto bassi, atti a preservarne l'alto tasso qualitativo, che si attestano sui 30 hal/ha. Al cru originario, da circa quattro anni, sono state aggiunte altre 8 are; ora si estende per 0.33 ha (circa 6 pieces e mezzo di prodotto); la vigna è costituita da primi impianti che risalgono al 2000 e rappresenta il prolungamento naturale del giardino (il figlio, Florian, lo definisce “l’orto di casa Remy”) di Chantal, ed è adiacente al lato sudista del "Clos de Lambrays", con il quale condivide parte della tessitura granulometrica dei suoli; i terreni vengono lavorati unicamente con l'ausilio del cavallo per non appiattire i suoli e consentire la massima traspirazione delle sue componenti, e favorire le attività della fauna microbica. Lo stile ricalca i "borgogna vecchia scuola", in cui prevalgono matrici aromatiche di autentica nostalgica grazia, trapuntate di un’eleganza encomiabile. Versione '18, affinata in legno nuovo al 50 per cento, rubina e luminosa; naso ampio, generoso, in grado di sprigionare tutto il corredo fruttato che gli è caratteristico: ribes neri e lamponi rossi boschivi, striature speziate scure e note di petali di rosa freschi; gustativa fascinosa, ricca, pregna di rimandi fruttati, in un contesto di assoluta trascendenza sapida ed una freschezza vivida che non t'aspetti da quest'annata. Come di consueto, questo vino rapisce i nostri sensi, e si fa degustare irradiando la consueta gioiosità complessiva del climat. Come ogni anno, il debole per questo prodotto, ci costringe a faticare non poco a prenderne le rigorose distanze per una valutazione la meno emotiva possibile. Ed ogni anno cediamo il passo. Quest'anno non fa eccezione: la '18 è un'amorevole sicurezza. Una marcia trionfale del frutto. Apogeo di consumazione [2022-2028].