Clos Saint-Denis Grand Cru 2019

  • Benjamin Leroux
  • 2019
  • Grand cru
  • Vinificazione : Egrappé/uve diraspate Egrappé/uve diraspate
  • Vitigno : Pinot noir Pinot noir
Pagamenti sicuri al 100%

con tutta probabilità, all'interno del vasto ventaglio di prodotti enoici di Leroux, rappresenta uno dei liquidi più setosi e raffinati, in grado di scolpire nella memoria di chi lo degusta davvero la sensazione di un equilibrio complessivo di calibrazione millimetrica e di rara fiera compostezza; il prodotto di Benjamin sa soprattutto incarnare e riprodurre fedelmente il sontuoso e vigoroso animus di questo climat, il cui dna è caratterizzato sia da una bella muscolarità caratterizzante, che da una animo intimamente gentile, che racconta di sè anche attraverso toni espressivi raffinati che vivono di dettagli, e che, soprattutto, si illumina nella componente gusto-olfattiva, in cui esprime un irresistibile fascino distintivo; tutti fattori, questi, che contribuiscono a scolpire un unicum all'interno delle rocciose identità dei vini di Morey St Denis. Benjamin amministra una parcella di 0.15 ha all'interno del clos, i cui primi impianti vitati risalgono al 1962. La vinificazione è effettuata con lieviti indigeni, mediante grappoli integralmente diraspati, e l'elevage en fute de chenes si protrae per 18 mesi, all'interno di barrique nuove mediamente tra il 33 ed il 50 per cento; nessuna filtrazione e chiarifica è praticata pre-imbottigliamento. Versione '19 vivace e violacea matura nel calice; profilo olfattivo esplosivo, maturo nella timbrica, dal cui cote emergono prepotenti nuance di petali di rosa rossa e note di lillà, sentori speziati scuri, che preannunciano una massiccia presenza di minuti ribes neri e rossi in gelatina; convincente la volumetria in bocca, dove la potenza del climat si focalizza in un peso specifico estrattivo, a centro bocca, fitto di contenuti sapidi sgargianti e molto saporosi sul fronte fruttato, tra i quali spicca una voluttuosa e carnosa nota di ciliegia scura matura; il contesto tartarico è adeguato a sostenere tanta bella materia, la quale è sorretta anche dalla fitta e fine trama del tessuto tannico; tutte queste componenti permettono di sorreggere la tipica muscolarità seducente del sorso di questo vino, che si conferma di notevole persistenza sul finale, sfociando in una PAI dirompente. 95 punti base. Apogeo di consumazione [2025-2037].

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