se c'è un domaine che può vantare la maggior storia, nonché "peso parcellare" (ettari vitati) su questo celeberrimo climat, è proprio il quello del domaine P. Pernot; infatti, il parco vitato a disposizione dell'azienda si estende per ben 3.08 sui 17.65 ha complessivi del climat (che è la più ampia parcella della denominazione); inoltre, il vigneto di famiglia possiede ceppi di un'età media superiore ai 60 anni. I Folatiers sono noti per la produzione di vini dallo spiccato cote floreale, carnosi, dalla vivida mineralità e decisamente raffinati. Dettagli di vinificazione significativi: le uve arrivano en cave dopo adeguata raccolta manuale e oculatissima cernita; segue pressatura sofficissima; leggero battonage solo prima della partenza naturale della malolattica; elevage in piece nuove al 20 per cento per 11 mesi; leggera filtrazione pre-imbottigliamento. Versione '19 che conferma quanto sia emblematica questa cuvée (missaggio di diversi parchi vitati, distribuiti nell'area del climat) di Pernot, gialla paglierina, che al naso deflagra d'aromi di oli essenziali d'agrume, poi delicate note di fiori bianchi, sentori di pane tostato e lievi note speziate bionde; bocca striata inizialmente da una nota di gesso fine, che esprime una bella concentrazione e tensione complessiva, griffata da una componente fruttata netta d'agrumi a polpa gialla; chiude salino. Ci è piaciuto molto, moltissimo. Wine-flag dei Pernot. D'animo nobile. Apogeo di consumazione [2024-2030].