per una compiuta disamina delle caratteristiche di questo monumentale climat, si rimanda il lettore alla sezione relativa, presente nella pagina del comune di Gevrey Chambertin; Il "Le Roi" dei Rossignol Trapet è emblematico perchè racconta di sé attraverso una pertinenza territoriale del domaine che si estende esattamente in verticale, circostanza che gli permette di attingere tutte le skills, da nord a sud, di questo iconico climat. Versione '19 vinificata a grappolo intero; si presenta in uno spettro visivo che spazia dal cremisi al viola chiaro; profilo olfattivo influenzato magnificamente dall'apporto aromatico della scelta di vinificazione, che permette l'espansione volumetrica di effluvi floreali tra i quali spicca la percezione di petali di iris sminuzzati, ammantati di spezie scure, preludio dell'ingresso in scena di un serrato incombere di fitte note di bacche rosse boschive, fresche ed eleganti, supportate da richiami di sottobosco autunnale. Con l'aerazione si dispiega lentamente la sua vibrante saporosità e ciò raffina ulteriormente il suo ingresso palatale, in cui ostenta una postura ampia, muscolare di grande classe, con striature di rovere che il tempo gli armonizzerà a dovere, di tonante potenza espressiva, dai toni decisamente austeri; tanta grazia ed armonia sono immersi nella gratificante presenza di ciliegia scura che pulsa in primo piano. Finale debordante, che riemerge in retrolfatto. Un netto gradino sopra gli altri grand cru di famiglia quest'anno. 95 punti base. Apogeo di consumazione [2026-2037]