a grande richiesta e persuasi dall'interpretazione sorprendente di Ben, proponiamo questa chicca en blanc, proveniente da una fascinosa aoc, che ha compiuto solo 52 anni quest'anno, che costeggia Monthelie; il vino è prodotto dal missaggio di uve provenienti da tre lieux-dits: Hautés, Macabrée and Boutonniers, che si trovano proprio di fronte al paese di Auxey, su terreni ispiratissimi per gli chardonnay, esposti a nord-nord-est, che danno luogo a liquidi dalla brillante verve minerale, dotati di un corredo aromatico molto identitario. Il “village” di Ben è unanimemente considerato uno dei più paradigmatici e proprio per questo non abbiamo saputo resistergli. Annata 2020 molto snella (12.6 gradi), che ha fermentato in foudre da 600 lt, paglierina lucente; naso dapprima investito di un seducente sbuffo di punta di fiammifero, ed, a seguire, una soave carezza di delicato rovere; poi subentra il frutto: lime, pompelmo rosa, nocciola fresca, muschio, sbuffi balsamici, aromi i mela verde e scorza di agrumi; la tensione gustativa è solcata da un luminescente tracciante sapido, protagonista indiscusso di un sorso di bella energia, e presenza fruttata, ed un senso di vivacità complessiva che irradia la gustativa; chiude freschissimo, asciutto, in purezza e sottrazione, ancora sapido e di buona persistenza. Il miglior assaggio en blanc di questa denominazione, a status village. 91 centesimi. Apogeo di apertura [2023-2030]