Puligny Montrachet 2020

  • Etienne Sauzet
  • 2020
  • Village
  • Vinificazione : Egrappé/uve diraspate Egrappé/uve diraspate
  • Vitigno : Chardonnay Chardonnay
Pagamenti sicuri al 100%
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la parcella di pertinenza dei Sauzet si estende per 1.1 ha: è frutto del missaggio di nove parcelle ed, in particolare, per 0.38 ha è costituito dai lieux-dits "Levron" e "Baudrieres-Nosroy" e per un terzo dal "Les Meix" (che si trova proprio sotto il celebre "1er cru Pucelles"); è ubicata a metà pendenza collinare, confusa tra i 1er cru dell'area. Il parco vitato del domaine, i cui primi impianti vantano 45 anni di età, vanta la preziosa peculiarità di trovarsi nel perimetro del terroir del "Puligny Montrachet 1er cru Les Chalumeaux"; curiosità singolare: questa posizione è stata declassata dall'Inao al momento di alcuni reimpianti effettuati nel 1975, perché pare che l'ex proprietario di quest'area avesse portato con sè alcuni centimetri di terreno proveniente da altro terroir; la combo tra agricoltura biologica (praticata dal 2006), la pratica biodinamica (praticata dal 2010) ed il fenomeno dell'erosione della zona, hanno creato le condizioni affinché le radici del parco vitato dei Sauzet lavorassero in profondità all'interno del terroir originario, da cui ora attingono il meglio della qualità dei sottosuoli, che, per le ragioni suddette, travalica sostanzialmente la categoria qualitativa che legislazione gli ha affibbiato; proprio per questo fenomeno, le uve provenienti da queste viti possono legittimamente considerarsi una via di mezzo tra un "village" ed un "1er cru". Annata 2020 cui sembra non mancare davvero nulla; scintilla paglierina a calice fermo; profilo olfattivo cui va concesso minutaggio per esprimersi compiutamente; alcuni minuti e capiamo subito di trovarci dinanzi ad un'annata speciale: il naso è sbilanciato su effluvi ricamati nel segno dell'eleganza floreale, cui succedono note di mela golden in via di maturazione e delicatissime note di zenzero; in bocca sfodera un pedigree di razza, sciorinando tensione gustativa e freschezza da grande annata; fine, preciso, estremamente pulito nella trama narrativa; chiusura di classe in retrolfatto che, alla cieca potrebbe richiamare il blasone di un 1er cru. Una delle recenti annate più brillantemente assecondate dai Sauzet, senza dubbio. Almeno da 93 punti di partenza. Apogeo di apertura [2023-2029]

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