Vosne Romanee 1er cru Les Beaux Monts 2020

  • Bruno Clavelier
  • 2020
  • Premier cru
  • Vinificazione : Vendages entières Vendages entières
  • Vitigno : Pinot noir Pinot noir
Pagamenti sicuri al 100%
89bbd7e2f3cbcc404fc084e71e0deeb7.png 971bbf500109f560aaed9971dc5cb7db.png

l'ampiezza totale del climat è di 4.53 ha, mentre la parcella di pertinenza del domaine si estende per 49.6 are ed è ubicata nella parte centrale del cru ed in quella superiore dell'adiacente Combe Brulèee. Il parco vitato del domaine vanta più di 70 anni di età media; i suoli, profondi dai 30 ai 40 centimetri, costituiti da argille e ciottoli di color rosso ocra, poggiano su un substrato composto da una mescola di calcare oolitico e calcari più duri (Comblanchien - Premeaux), affioranti in alcuni punti; la parcella è esposta ad est-sud-est, favorita da una posizione estremamente salubre: molto luminosa perchè soleggiata, e sotto l'influsso di benefiche correnti d’aria che provengono dall’alta collina e scendono verso valle; una parcella, pertanto, in cui coesistono delicati ma essenziali equilibri, che contribuiscono a determinare il profilo identitario di questo prodotto, dalla struttura e beva grandemente seduttive, perchè molto eleganti seppur di ottima struttura; al naso, evoca nuances di peonia e di rosa, corroborate da una nota minerale fumé di grafite; in bocca è sempre un vino ampio, tutt'altro che esile, che evidenzia aromi di piccoli frutti rossi, ciliegia e prugna scura. Notoriamente, si tratta di un prodotto che esprime autorevolezza e serietà nei toni, e che richiede un affinamento appropriato per dare il meglio di sé. Annata '20 viola rubina luminosa; abbiamo rinvenuto delle similitudini olfattive con il 1er cru Brulées quest'anno, sul quale brilla per complessiva maggior freschezza, e propone un bouquet sofficemente declinato su note di anice, cannella e rimandi di fragoline di bosco e ribes rossi; bocca deliziosa, disseminata di bacche boschive adagiate su un tracciante sapido, autentica griffe del cru, ed una tartarica sostenuta, che genera un equilibrio complessivo ancor più convincente delle ultime annate; finale lineare, di bella concentrazione e lunghezza aromatica, che ci regala una pai articolata sulle spezie rinvenute in olfazione. Millesimo felice, il migliore dell'ultimo lustro. Clavelier si dimostra ancora una volta un grande ambasciatore di questo terroir, dalle specificità uniche. 94 punti di partenza. Apogeo di consumazione [2027-2037]

Altri vini del domaineBruno Clavelier