siamo al cospetto di un prodotto di elevata caratura qualitativa, rappresentante del climat "1er cru" valutato di più sopraffina eleganza all'interno della denominazione; il climat, che si estende per 2.19 ha, costituisce il naturale prolungamento dei limitrofi Gesmeaux, che danno origine all'appellazione Chapelle Chambertin; si tratta di una parcella dal suolo piuttosto lineare, senza la presenza di avvallamenti, il cui suolo è costituito, in prevalenza, da un suolo composto da una marna argillo-calcarea, amalgamata ad una buona quota di limo. Pochi domaine possono vantarne una quota (Boillot, Fourrier...). Dà generalmente luogo a vini che echeggiano, molto da vicino, la grazia, la delicatezza e la levità di Chambolle, senza rinunciare ad una notevole capacità di invecchiamento potenziale. Vinificato, come di consueto, per il 60 per cento "vendanges entières", l’interpretazione del millesimo '13 dei R. Trapet ha estrapolato dalla bellissima materia prima a disposizione sia una intrigante densità estrattiva (polposa e declinata su uno stuolo di piccole bacche boschive), che un peso specifico della texture tannica davvero ispirata; il tutto, nel migliore contesto della timbrica, propria del millesimo, quindi una freschezza coinvolgente, che invita ed agevola la beva; il contesto complessivo in cui si articola il sorso si impreziosisce, infine, della proverbiale scia sapida, tipica del climat, che si articola in modo multisfaccettato, in differenti sfaccettature tonali; si tratta, quindi, di un prodotto che si presta ad un'ampia lettura interpretativa, che lasciamo sbrogliare alla soggettività dei palati di coloro i quali vorranno cimentarsi in questo scrigno di nuances e richiami, echi e sfaccettature