Vino che proviene da un parco vitato di circa 0.65 ha, all'interno di un climat esteso per complessivi 11.15 ha. Storicamente, in questa località, gli chardonnay sono i prodotti maggiormente glorificati, perchè assecondati perfettamente dalla natura del terroir locale, che si trova ad una notevole altitudine, circa 350 mt, a ridosso di un'area boschiva, e sotto il quale si trovano i celeberrimi Les Charmes ed i Perrieres. La natura sottile dei terreni presenta una marna a prevalenza calcarea scura, rossastra, ed una buona quota ghiaiosa. Si tratta di un terreno povero, perfetto per la coltivazione della vite, costretta ad attingere qui molto in profondità la sua sussistenza. L'esposizione parcellare è a sud-est. Dettagli di vinificazione significativi: le uve arrivano en cave dopo adeguata raccolta manuale e oculatissima cernita; segue pressatura sofficissima; leggero battonage solo prima della partenza naturale della malolattica; elevage in piece nuove al 20 per cento per 11 mesi; leggera filtrazione pre-imbottigliamento. La produzione si attesta sulle 1400 bottiglie annue. La versione '16 per dispiegare la sua classe va areata adeguatamente; nonappena in condizioni ideali di esprimersi, questo prodotto manifesta un naso dagli spigoli già smussati, e declinati decisamente sulla frutta tropicale, sull'agrume, sulle note di melone, di lime dolce, di piccoli frutti bianchi, avvolti in un apporto ligneo mai invasivo, in perfetto stile aziendale; palato che scocca dardi gustativi netti, che indirizzano i riscontri papillari su percezioni di mango, pasta di miele d'acacia, ancora gli agrumi dolciastri, in un alveo di durezze calmierato, ma adeguato a supportare la personalità e la sostenibilità del sorso di questo vino. I riscontri saporosi e tattili si muovono tutti in un contesto di grande purezza espressiva e delicatezza. Il finale echeggia con buona persistenza. Attenderlo ripagherà di un piacere liquido già palpabile. Bel biglietto da visita d'ingresso su Puligny Montrachet per questo domaine.