Meursault 1er cru Bouches Cheres 2016

  • Buisson Charles
  • 2016
  • Premier cru
  • Vinificazione : Egrappé/uve diraspate Egrappé/uve diraspate
  • Vitigno : Chardonnay Chardonnay
Pagamenti sicuri al 100%

climat situato nel prolungamento naturale della Goutte d’Or, posto su una collina esposta ad est che si estende sino ai climats Poruzots e Genevrières; si tratta di uno dei climat meno conosciuti della denominazione, al grande pubblico; è situato in una zona dalla forte ripidità (7-10 per cento), che presenta ghiaie e terreni argillo calcarei, ben drenati. I vini che ne derivano hanno un forte caractère aérien marqué, che ricorda la parte superiore dei Genevrières e inferiore della Chevalier Montrachet. Si tratta del vino più delicato, dalla texture morbida, e sottile prodotto dal domaine, dalla propensione all’invecchiamento eccezionale (presso il domaine vi sono bt di 50-60 anni ancora in perfetta forma); la parcella di pertinenza di Patrick misura 32 are, che si trovano nella parte sud del climat, non distante dai Poruzots. L’età media dei ceppi è di 60 anni e le sue vigne sono in perfette condizioni. La media delle bottiglie annue prodotte si attesta sulle 2000 unità. Patrick mette a dimora 11 mila ceppi per ettaro, le vigne vantano una età media di oltre 35 anni, l’allevamento utilizzato è per un terzo Cordon de Royat e per due terzi guyot, il rendimento medio è tra i 30 ed i 50 hl/ha, la raccolta delle uve è manuale e gli acini passano attraverso un rigoroso tavolo di cernita, si effettua un pressurage pneumatique e un débourbage statique e l’elevage si svolge in barrique nuove tra il 25 ed il 30% (credits blog di Patrick Essa). Versione '16 che non smette di stupirci e trascinarci in un'olfazione prolungata, che dispiega, durante lo scorrere dei minuti, sempre ulteriori spunti su cui soffermarsi con stupore: fienagione primaverile sfalciata, gesso, spezie chiare finissime, lime freschissimo, limone, stuoli di piccoli mandarini, mela golden ed un cenno di vaniglia tahitiana; palato coinvolgente, conturbante, che propone una delicata scia di sale marino a sorreggere ancora molta frutta ed una sensazione di classe soffusa, complessiva, pienamente armonica e fusa abilmente tra le sue plurime e ricche componenti, che solo cilindrate enoiche di questo calibro sanno elargire con nettezza, instillando una sensazione di illuminata sapienza e savoire faire di chi ha contribuito a produrre questo splendido prodotto. Apogeo di consumazione: [2023-2027]

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