Batard Montrachet grand cru 2016

  • Jean Chartron
  • 2016
  • Grand cru
  • Vinificazione : Egrappé/uve diraspate Egrappé/uve diraspate
  • Vitigno : Chardonnay Chardonnay
Pagamenti sicuri al 100%
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Rappresenta, in linea di discendenza, il fratello maggiore del “Clos du Cailleret” (tutte le specifiche del climat sono presenti nella sezione dedicata al comune di Puligny Montrachet), del quale condivide buona quota del dna del terreno, di natura argillo-calcarea. Gli Chartron possiedono 12 a e 84 ca di questa apicale parcella e vantano un parco vitato i cui primi impianti risalgono al 1960. Curiosamente rappresenta un climat di grandissima fama, ma declinato in molte accezioni. Le sue caratteristiche genetiche lo rappresentano un vino dal sorso ampio, che non nasconde una certa vivacità nel peso specifico materico, contraddistinto da un corredo fruttato di spiccata natura esotica, sentori di miele d'acacia ed agrumi, una notevole matrice floreale ed un corredo di spezie chiare di grande ampiezza varietale. Jean lo fermenta ed eleva in botti di rovere nuove per iil 40 per cento e per il residuo 60 in barrique di primo o secondo passaggio; l'elevage di protrare per 14 mesi in legno piccolo e poi 4 mesi in vasche d'acciaio inox. Versione '16 che esordisce con un afflato gessoso, che dispiega, con grande intensità complessiva, note di miele d'acacia, soffici sentori vanillici, e poi la frutta: pera Wilson, mela renetta, tanti agrumi a polpa gialla e sospese note di mazzi di fiori bianchi; sorso davvero freschissimo, attraversato da note di lime, di pesca gialla ed ancora miele, portatori di una nobile austerità di sorso, generoso ed ampio, potente, espressivo, delicatamente mentolato, intensissimo nello svanire in una pai lunghissima. Il gioiellino di casa Chartron è parso avvinto da una sintonia davvero speciale con questo millesimo, tanto vibrano le sue corde gusto-olfattive all'unisono. Apogeo di consumazione [2025-2028]

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