Puligny Montrachet 1er cru Champs Gains 2016

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reputatissimo climat di cui Antoine possiede una preziosa parcella vitata, che si estende per soli 0.13 ha, i cui primi impianti risalgono addirittura al 1958. Gli Champs Gain si estendono per 10.70 ha e sono ubicati decisamente a quote d'altura significative, che giungono ai 360 metri; il suolo, molto sottile e che non arriva ai 20 centimetri di profondità, è notoriamente contraddistino dalla presenza di terra rossa, di natura argillosa, sopravanzata da una moltitudine sassosa. La sua matrice tipica è perfettamente riscontrabile nel millesimo 2016: il suo sontuoso e calibratissimo equilibrio tra le sue componenti aromatiche, infatti, troneggia, in questa annata, con tutti i suoi aromi primari in bella evidenza, nelle sole due barrique e mezza prodotte: mandorle chiare, acacia e note agrumate di buona maturità si alternano la scena olfattiva, tutte sullo stesso piano di potenza espressiva; la portata sapida del sorso non tarda a bussare al palato e sguinzaglia nella cavità orale un'inebriante complessiva sensazione di rigoroso understatement gustativo, dovuto al su citato bilanciamento di tutte le sue aggraziate componenti, senza, però, mai rinunciare alla sua personalità deflagrante, notoriamente ricca di spunti e dettagli. Lunghezza finale di ottima estensione. Personalmente, ne abbiamo fattoampia scorta. Apogeo di consumazione [2022-2026]