terroir che esprime il dna di queste zone come pochi, per questo oggetto della nostra proposta: educativo, esemplare ed un gran bel prodotto, che evoca alcune skills proprie dei vini di Volnay, se ci premuriamo a procurargli un accostamento. Ci troviamo nel settore a nord della denominazione, quello dotato dei terreni tra i più nobili: qui le viti dimorano su un contesto di piccole ghiaie poste su una spessa lastra di calcare argoviano, e sono poste a 220 metri, esposizione a sud est, a cornice della strada che da Chassagne conduce a Santenay, allevate a Cordon de Royat; siamo, quindi, al cospetto di un climat di assoluto pregio, probabilmente il più importante della AOC, esponente di un pinot noir sudista e di alto lignaggio. La vinificazione è svolta in barrique al 50 per cento nuove; la versione '15 accarezzata da un refolo spicy, polposo di frutta scura a bacca piccola, pregno di tannini maturi, aggraziati e puntinati; non difetta, pertanto, in generosità e ricchezza di frutto e di una persistenza aromatica intensa che non molla la presa, senza disperedersi in un eco retrolfattivo di bella ampiezza. Altro marchio di fabbrica di Santenay. Passaggio obbligato per conoscere le pregevolezze di questa AOC. Apogeo di apertura [2020-2024]