oggettivamente il più ampio tra i 1er cru dell'aoc, si estende per ben 18 ha; ubicato a circa 260 mt d'altitudine, è esposto ad est, e vanta suoli ricchi di marna a prevalenza argillosa. La parcella d'appannaggio del domaine si trova proprio nel climat più raffinato, perchè dalle accezioni minerali più identitarie, posto nell'area nord della parcella: la felice posizione gli permette di esprimere, nel contempo, levità, compostezza, frutto stratificato e grande dinamica gustativa. Annata '20 in splendido equilibrio, che balla tra un rigore cromatico rubino violaceo intenso ed un naso esplosivo che deflagra in frutti di bosco a bacca nera, di matrice selvatica; bocca di bella concentrazione e struttura, appannaggio di un sorso agile ed intenso, declinato sulla fresca gelatina di ribes e mirtilli neri maturi; il contesto tannico è adeguato alle latitudini, quindi di ottimo rigore e personalità, freschezza corroborante e salinità che infiltra il tessuto papillare sollecitano la continuità di beva; ottimo finale, in souplesse fruttata. Molto Pernand. Non ce lo siamo lasciati sfuggire nella versione millesimata targata '20, che abbiamo trovato estremamente gourmand. Apogeo di apertura [2025-2035]