possedere vigne nei "Caillerets", è cosa nota in Cote d'Or, significa vantare un terroir tra i più identitari della denominazione. I vini prodotti dalle uve provenienti da questa parcella sono notoriamente ad elevatissimo tasso di raffinatezza ed intensità. La matrice dei suoli è ciottolosa e sottile in superficie e poggia su roccia dura, di origine giurassica. L'esposizione del climat è a sud-est. La raccolta delle uve è fatta a mano su cassetta, la vinificazione (egrappage totale) avviene per 17-22 giorni in acciaio, la prefermentazione a freddo si protrae per 7-9 giorni, e le follature ed i rimontaggi sono apportati con cadenza ragionata; elevage per 12 mesi in futs de chene in una percentuale di legno nuovo dal 20 al 30 per cento, ed assemblaggio in inox per 4 mesi prima della messa in bottiglia. Thibaud ha compiuto un vero capolavoro di assecondamento del terroir in questa versione 2016, coadiuvato da un'annata di una classicità che non si riscontrava da tempo. Rosso rubino di bella profondità e lucentezza espressiva; naso che balla sulle punte, e che svela un bouquet puntinato, che si concretizza in una texture percettiva, molto fitta, di piccoli frutti rossi boschivi, cenni di melograno, e delicate spezie: tutto ciò grazie all'alta percentuale di millerandage di queste vigne (produzione di appena 20 hl per ettaro). Bocca, come da consuetudine per questo climat, molto intensa, solcata da un tessuto tannico imponente e cucito a mano, soave per cesello, che confluisce in un sorso delicato ma di bella struttura. Finale proverbiale. Prodotto destinato a chi ama uno dei cuori più palpitanti di Volnay. Apogeo di consumazione [2022-2028]