da vigne reimpiantate subito dopo il grande gelo dell’inverno dell'annata 1985. Terroir situato a nord della città di Beaune, ubicato su un terrapieno di bassa pendenza, composto da un terreno sassoso, sabbioso e molto permeabile. Affinamento in rovere nuovo al 20 per cento. Annata 2021 rubina impenetrabile. Naso fitto di freschissimi fiori a petalo rosso, poi ribes neri e rossi che danzano su spezie scure avvinghiate in un abbraccio serrato. Bocca slanciata nella beva dal millesimo e resa ricca da un corredo fruttato di sottobosco, divenuto polposo grazie ad un topper scalpitante e soffice di tannino saporoso, che rende distintivi i due piacer gustativi, che scorrono autonomi ma intimamente integrati a concorrere fattivamente sulla struttura del vino. Un autentico baluardo d'aristocrazia enoica su Beaune. Apogeo d'apertura [2026-2036]