il focus del domaine, centrato sull’immediatezza del riscontro delle caratteristiche di questa denominazione (estremamente femminile, elegante, piuttosto efebica nella sua veste cromatica), è immediatamente evidente in questo prodotto di ingresso della palette di Bertheau; è lo è dalle evidenze dello spettro cromatico, del tutto chambolliano, quindi piuttosto cedevole alla luce che ne attraversa lo spessore liquido, rosso rubino piuttosto flebile e delicato. Si tratta di un prodotto in grado di proporre un profilo olfattivo ed uno palatale sincronizzati all'unisono, caratterizzato da un incedere dinamico elegante, arioso, fresco, che dispiega carezzevoli sentori variegati di piccoli frutti selvatici a bacca rossa, tra cui spiccano fragoline mignon, freschissimi lamponi, nonché un sottofondo di spezie orientali e cenni di tè nero; energia, tensione, definizione del dettaglio aromatico e, soprattutto, estremo rispetto per la contenutistica territoriale della denominazione di chambolle musigny emergono con cristallina limpidezza in questo prodotto village. Il parco vitato che dà luogo alle uve di questo prodotto si estende per 2.90 ha, e le sue vigne, che vantano più di 47 anni di età media, poggiano su un suolo di marna spiccatamente calcarea. Peculiarità di vinificazione: la fermentazione alcolica, condotta sia in vasche di acciaio inox che di cemento, si protrae per 14-16 giorni, mentre il successivo elevage perdura 18 mesi, e si svolge all'interno di grandi e vecchie foudres, piuttosto che sulle classiche pieces da 228 litri, utilizzate per il resto della sua produzione; La versione '18 scintilla e sprizza vitalità cromatica; naso chambolloise tipicissimo e bocca aggraziata, arricchita dalla cilindrata prestazionale di un millesimo che pulsa frutto e raffinatezza. Apogeo di consumazione [2021-2025]