i Perrieres di Puligny si estendono per 4.49 ha complessivi; li caratterizza la circostanza per cui possono essere cosi etichettati tutti i prodotti dal nord della denominazione a quelli dell'area più centrale della aoc (Clavaillon). Etimologicamente ricorda le pietre che venivano utilizzate per edificare gli abitati della zona; è posto a circa 240 metri d'altitudine ed è esposto a sud-est. I vini che nascono da quest'area si manifestano sempre per un solido profilo agrumato, non lesinano in spunti speziati e piacevolissime lievi note vegetali dai riscontri balsamici, che in bocca esplodono in una purezza materica, evidenziata da una solida mineralità, marchio di fabbrica del climat. I Sauzet coltivano un appezzamento vitato di età media di 46 anni, situato in fondo al pendio parcellare, adiacente ai "Les Referts". Annata 2020 ammicca lo sguardo grazie ad una veste giallo paglierino tenute; olfatto pronunciato, avviluppato da note di burro d'alpeggio che sostengono nuances di cera d'api, una striatura di liquirizia, ed un bel cote di mela renetta, solcata da una nota di mineralità marina; è in bocca, però, che lascia il segno, grazie ad un'autentica ricchezza edonistica che destina al sorso complessivo, in cui veicola saporose note di pere mature, ed uno stuolo agrumato a polpa chiara di prim'ordine, adagiati su un tracciante sapido identitario; finale di bell'equilibrio e buona concentrazione. Davvero estremamente ricco di dettagli. Apogeo di apertura [2025-2037]