è un vino storicamente frutto di un climat generoso in potenza ed espressività, posto ad oltre 300 metri d'altitudine, esposto a sud-est, che poggia su suoli argillosi a matrice silicea, dal quale si gode una vista magnifica sulla coda terminale della Cote de Nuits; i Grivot ne amministrano circa 1 ettaro, che prende un deciso abbrivio, olfattivo e palatale, diretto verso una netta focalizzazione sulla frutta scura e matura, una speziatura dai tratteggi esotici ed una salinità che, notoriamente, ascende progressivamente sino ad gran finale, che si amplifica al palato con grande energia, persistendo a lungo, prima di svanire in retrolfatto. E' storicamente uno dei 1er cru della denominazione cui lo scorrere del tempo dona una decisa progressione qualitativa e, quindi, attitudine ad affinare lungamente in bellezza. Versione '16 che ha smarrito un terzo della sua produzione complessiva ma ciò che è residuato si è palesato di una caratura davvero sorprendente. Naso articolato, delicato, fresco, densamente profumato di ciliegia scura e mirtilli neri; incedere al palato di bella struttura complessiva, sempre ampio nel suo profondere rimandi fruttati estremamente densi e fratagliati; incede elegante, ma con passo deciso, concedendo una concentrazione aromatica di grande soddisfazione saporosa. 30 per cento di legno nuovo quest'anno. Sempre un grandissimo prodotto di casa Grivot.  Apogeo di consumazione [2022-2026]