la parcella di pertinenza del domaine, estesa per 1.5 ha, è ubicata accanto a quella di Bruno Clair, esposta sul lato nobile che affaccia sul mitico "Clos De Tart", interamente srotolata sulla sezione delle c.d. "terres rouges" del climat; il terreno qui è argilloso e caratterizzato da venature di natura ferrosa. Sulla natura "bifronte" ed articolata di questo celeberrimo grand cru di Chambolle, per maggiori approfondimenti, rimandiamo il lettore alla narrazione contenuta all'interno della sezione generale descrittiva della denominazione. Annata '21 che incarna perfettamente la sintesi di questo climat: distinto ed elegante in un contesto di bella densità volumetrica. Vinificata con l'apporto del raspo, esplode nel calice una cromìa viola purpurea scintillante; naso espressivo, sottile ed estremamente raffinato, intriso di mirtilli scuri, cassis e ribes nero; sorso fine e di bella scorrevolezza fruttata, perchè i decibel tartarici sorreggono e slanciano la sua intelaiatura tannica. abbiamo degustato '20 e '21 al domaine con grande piacere e sorpresa: andrebbero degustate side by side, perchè rappresentano due mondi estremamente diversi, ciascuno con accezioni e fascino propri e peculiari. Le abbiamo amate entrambe in degustazione dai Laroze, cogliendone le rispettive bellezze espressive. Apogeo di consumazione [2027-2040]