oggetto di plurime degustazioni in azienda nel corso del '23, quest'anno abbiamo deciso di arricchire il portfolio dei Gouges con un prodotto raffinato, che ci è parso un autentico abbecedario interpretativo della denominazione; un village estremamente in sintonia con le ampie frequenze di Nuits Saint Georges, essenziale, didattico, convincente, e massimamente esaltato dal millesimo, proveniente da 2 ha in proprietà, suddivisi in 5 plots parcellari dispiegati nell'area sudista della denominazione, i cui terreni sono la risultante di un missaggio di argille, materiale alluvionale e ghiaie calcaree: i Plateaux, Belles Croix, Fleurières, Brûlées e Chaliots. Quest'area zonale dà luogo a vini estremamente puri e generosamente fruttati, che dimostrano una bella attitudine a sbocciare pienamente dopo un paio d'anni di sosta in vetro. Annata '21 cremisi brillante. Olfazione estremamente vivace, riccamente ricamata su ceste di ribes blu, prugne, cassis e delicate striature di buccia di mandarino. Bocca decisamente fresca, di grande scorrevolezza sul frutto scuro, dal tannino delicato e dalle belle note sapide sul finale. Ci è piaciuta molto la complessiva gioiosa bevibilità del prodotto quest'anno. 91 punti. Apogeo di consumazione [2025-2032]