village emblematico per cura del dettaglio ed attenzione nel restituire l’essenza di sottile mineralità verticale, ed estremamente raffinata, che contraddistingue questa aoc.  La parcella da cui proviene questo vino si estende per 1.1 ha, a metà pendenza, immerso tra i 1er cru e per 0.38 ha è costituito dai lieux-dits "Levron" e "Baudrières-Nosroy". Ha la superlativa peculiarità di trovarsi nel terroir del "Puligny Montrachet 1er cru Les Chalumeaux", declassata dall'Inao al momento di alcuni reimpianti nel 1975, perchè pare che l'ex proprietario di quest'area avesse portato alcuni centimetri di terreno da altro terroir; in seguito, la combo tra agricoltura biodinamica praticata dal domaine ed il fenomeno dell'erosione hanno determinato la profonda discesa delle radici del vigneto all'interno del terroir originario, da cui attingono la propria qualità; proprio per queste sue peculiarità, può legittimente considerarsi una via di mezzo tra un vino "village" ed un "1er cru". Versione '18 che sprigiona oli essenziali d'agrume, note di fiori bianchi e delicata pasticceria, nonchè nuances di cera d'api; bocca di bel corpo, stratificata di frutta, succulenta ed avviluppata a gradevolissime sollecitazioni minerali. 91 punti di partenza. Apogeo di consumazione [2021-2026]