NOVITA' INVERNALI. BORGOGNA '19 E 20' SOTTO I RIFLETTORI

Siamo reduci da alcune ricognizioni in terra di Borgogna, mirate a rendere più confidenziale la profilazione del millesimo che verrà, il 2021, che entrerà nel circuito del mercato a partire dalla prossima primavera. Seppur concentrati nelle sessioni degustative che si sono avvicendate, siamo riusciti ad organizzare un'articolata e complessa importazione pre-natalizia, come da nostra consolidata abitudine. Anticipiamo subito che, quest'anno, risulta particolarmente ricca di spunti. 



Ma ripendiamo il focus sull'evento odierno: a nostro magazzino, da poche ore, è, infatti, giunta, dalle caves dei nostri fornitori, una corposa carrellata di prodotti, vagliati con massima attenzione dal team di B.M.A.: il nostro augurio è che le nostre scelte possano rendere le vostre festività ancora più accattivanti. La maggioranza degli esemplari riguarda evidentemente il millesimo commercializzato quest'anno, il 2020; ma abbiamo anche rabboccato il plateau con mirati esemplari della fascinosa annata 2019. A titolo di cronaca, segnaliamo che, allo scopo di accorpare in un'unico lotto la merce di tutti i nostri fornitori, abbiamo dovuto richiedere espressamente ad alcuni domaine di accelerare i processi di etichettatura dei propri vini, improvvisamente dilazionati per questioni logistiche interne; senza questo intervento, infatti, sarebbero stati disponibili non prima di un mese, vanificando il nostro progetto di importazione pre-natalizia. Non è stato agevole intervenire nelle specificità dinamiche di ciascuna azienda e ricalibrarle sulle nostre esigenze per concretizzare un timing ideale di raccolta di tutti nostri ordinativi; in realtà, tutto ciò è stato possibile solo grazie agli ottimi rapporti personali costruiti nel tempo, che, spesso, si rivelano più importanti di quelli fondati su relazioni puramente commerciali. Abbiamo voluto rendervi noto questo episodio per testimoniarvi che ci preme massimamente rispettare gli impegni assunti con i nostri clienti: avere a disposizione tutta la nuova merce per potervela proporre a congrua distanza dalle festività natalizie.

Il target di questa importazione è stato coniugare il mantenimento dell'alta qualità dei vini scelti con lo sforzo di ampliare ulteriormente la nostra proposta: riscontrerete, infatti, per alcuni domaine, una palette di vini più ampia rispetto al passato. Abbiamo voluto spaziare, allargando i nostri orizzonti su nuovi crus, che ci hanno particolarmente solleticato nel corso delle nostre degustazioni aziendali, che hanno dettato successivamente le nostre scelte di acquisto. Inoltre, segnaliamo che sono stati importati, perchè espressamente ordinati da diversi clienti all'inizio dell'anno, alcuni grandi formati: è stato il frutto di molteplici eventi di prevendita, avvenuti nel corso dell'anno; pertanto, raccomandiamo tutta la nostra utenza di seguire sempre, con molta attenzione, il servizio newsletter, perchè certe tipologie di vini da 0.75 Lt e certi formati sono reperibili solo aderendo a queste nostre iniziative.





Veniamo all'elenco dei domaine oggetto di questa importazione che precede le festività natalizie. Vi ricordiamo che, cliccando su ciascuna azienda, avrete accesso alla relativa pagina, con tutti i nuovi prodotti contrassegnati dall'etichetta verde "new", e che tutte le novità sono anche visibili, ed immediatamente accessibili, cliccando sulla loro immagine, presente nella cintura di scorrimento dei “nuovi arrivi” in homepage:





CHANTAL REMY: è il domaine che ha contribuito maggiormente alla fornitura dei grandi formati (B. Leroux lo era stato nell'importazione primaverile), a seguito di una “prevendita” dedicata. A causa dell'annata non particolarmente generosa in quantità, alcuni grandi calibri, che importiamo sempre in formato 0.75 lt, sono stati inevitabilmente sacrificati per creare Magnum e Jeroboam; pertanto, non saranno disponibili nella versione 0.75 lt quest'anno; in compenso, vi segnaliamo due intriganti novità, a compensare questa circostanza.



CHANDON DE BRIAILLES: ritorna prepotentemente alla ribalta un'azienda ad “alto tasso di territorialità”, con sole primizie in proposta, dalla cintola del “village” a salire. Una delle aziende porta-bandiera della collina di Corton e dintorni.



DE L'ARLOT: ogni sessione degustativa in azienda rappresenta uno step ulteriore verso l'eccellenza per questa realtà, ormai stabilmente parte integrante della gerarchia enoica di Nuits St Georges. Chi non ha avuto ancora esperienza di degustarlo, non esiti: due monopole in dote, un village delizioso, una cuvée speciale e due gemme su Vosne imperdibili.



BRUNO CLAVELIER: il domaine issa il proprio vessillo su climats oggettivamente onirici ed ha omaggiato il millesimo 2020 come pochi. Innamorarsi dei suoi vini è un processo naturale.



JEAN GRIVOT: azienda portatrice di un tenore qualitativo oggi saldamente nelle mani di Hubert e Mathilde, con la supervisione del padre Etienne. Abbiamo per le mani il millesimo '19, che brilla per classe e profondità.



ROSSIGNOL TRAPET: uno Chambertin eccelso, un village in formissima ed i migliori premier cru della gamma aziendale. What else. Una sintesi del meglio di Gevrey-Chambertin.



DROUHIN LAROZE: richiestissimo e sempre più sulla cresta dell'onda. Crus da brivido a disposizione. Un lavoro manualistico sulla 2020. Ed infatti abbiamo già messo le mani sulla loro 2021, ndr.



HENRI GOUGES: grazie ad una storia centenaria ed una savoire faire viticolo in perfetta simbiosi con il prestigio di climats di prim'ordine su Nuits St-Geroges, vanta un posto d'onore nell'olimpo dei migliori domaine in Cote d'Or. Abbiamo un nuovo ingresso in palette.



AMIOT SERVELLE: una Chambolle schietta e golosa quella divulgata dal credo aziendale. Anche quest'anno non manchiamo di proporvi il meglio della loro produzione. Quanta ispirazione nell'assecondare la 2020.



COMTE ARMAND: anno dopo anno la qualità del lavoro di Zinetti si caratterizza per una costante ed inesorabile progressione verso l'eccellenza: la degustazione dei '20 fatta al domaine ha certificato che il rigore e l'attenzione profusi nell'approccio agronomico aziendale sono il primario tassello da cui evincere il senso del nuovo corso qualitativo, inaugurato da Paul qualche anno fa. Auxey e Volnay sono ormai prodotti di prima fascia.



BRUNO CLAIR: letteralmente 'alta gioielleria enoica', griffata 2019 e 2020. Azienda punto di riferimento per la qualità di molti in Cote d'Or, in grado di coniugare tradizione e modernismo, che creano letteralmente dipendenza.



JEAN MARC PILLOT: da generazioni una pietra miliare su Chassagne-Montrachet. Tutta la line-up 2020 aziendale ci ha letteralmente entusiasmato, ma anche i pinot noir 2019: il meglio della denominazione, sintetizzato in un percorso enoico giocato tra molteplici sfaccettature territoriali di climats profondamente identitari.





Il nostro migliore augurio per le vostre festività natalizie.





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Lo Staff di B.M.A